Anni 60. Il tempo della scuola era appena finito e i bambini comaschi guardavano felici le lunghissime vacanze che li avrebbero accompagnati fino a settembre inoltrato. Erano altri tempi possiamo dirlo, non si parlava ancora di vancaza studio all'estero, di villaggi turistici neanche a parlarne, ma c'era un posto dove quasi tutti almeno una volta ci siamo stati. In colonia. Pochi giorni dopo la scuola e via...si partiva per il mare. Era una delle uniche occasioni per i ragazzini di potersi recare in vacanza. Ogni città , ogni provincia aveva la sua di colonia..e per tanti comaschi il "sogno" era la colonia De Orchi sita a Bellariva sul litorale tra Rimini e Riccione.
Non era il massimo per la verità , lo sanno tutti quelli che ci sono stati, ma alla fine tutti si divertivano e trascorrevano serenamente l'estate. E' bastata poi una foto pubblicata su facebook a scatenare e risvegliare i ricordi più lontani, Maria Pia alla visione della foto ha subito precisato come all'epoca ci fossero delle intransigenti regole, divisioni maschili e femminili. Elda ha ricordato come fosse obbligatorio mangiare tutto a costo di finire in infermeria. Il rigore era una regola ferma, lo capiamo anche dalle parole di Katia che sottolinea quanto fossero rigidi gli insegnamenti all'interno della struttura che conteneva circa 600 bambini. Andrea ha voluto riportare alla memoria invece la sua tristezza per la mancanza dei genitori.
Per la verità non tutti i commenti sono a sfondo negativo anzi, c'è anche un'educatrice che all'epoca aveva 17 anni e ricorda emozionata quegli anni, i suoi primi stipendi e il bel rapporto instaurato tra i ragazzi e la direttrice.
Tante dunque le emozioni, che una foto, riportata alla luce da Alfio Molteni, ha saputo scatenare nei cuori di molti. Pensieri belli o brutti che siano, una traccia indelebile nella memoria di tanti comaschi.
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