Si è conclusa domenica scorsa la mostra in onore a Giuseppe Sinigaglia, splendido protagonista il lontano 4 luglio 1914 della vittoria di Henley su Tamigi nella Diamond's Scull venendo poi premiato dalla Regina d'Inghilterra.
Proprio il centenario da quella fondamentale data per il canottaggio italiano è stato l'imput che ha spinto l'organizzazione della mostra che, come confermano alla Canottieri, ha avuto un ottimo successo. Grande merito va sicuramente a Enrico Levrini e Fabio Bedulli, curatori della mostra e ricercatori di materiale inedito che ha trovato l'assoluto favore dei visitatori.
"E' stata sicuramente una bella soddisfazione - commentano dalla Canottieri - il pubblico ha visitato e riconosciuto l'ottimo lavoro per realizzare questa mostra. Soprattutto è stato applaudito tutto il materiale inedito e il modo in cui è stata allestita la mostra. Abbiamo inoltre avuto molto pubblico straniero, probabilmente non informato dalla stampa ma attratto dalla porta e dall'insegna, una volta entrato ha potuto scoprire questa grande impresa italiana e uscirne soddisfatto".
Parlando di nuovi obiettivi per la Canottieri Lario, la testa e i pensieri corrono al Trofeo Villa d'Este: "Anche in questo caso si tratta di una riproposizione - spiegano - in passato era già stata svolta, poi la manifestazione venne interrotta, e ora, sempre per la ricorrenza di Sinigaglia vogliamo riproporla. Si tratta di una regata per imbarcazioni singole con varie fasce d'età di partecipazione a partire dai 15 anni. Si partirà il prossimo 4 ottobre dalla Diga Foranea, si transiterà nei pressi di villa Geno, il giro di boa è fissato davanti a villa d'Este e il traguardo è previsto nei pressi di Villa Olmo. La corsa finirà lì, era venuta poi un'idea singolare dove i partecipanti si sarebbero messi la barca sulle spalle per correre a transitare un ideale traguardo davanti alla nostra sede. Probabilmente rimarrà un'idea, in ogni caso la manifestazione si preannuncia davvero interessante"