L'approvazione della Giunta comunale in merito all'aliquota Irpef e Nuova Tasi continua a tenere banco. L' amministrazione guidata da Mario Lucini ha messo in atto un incremento dell’aliquota dell’addizionale Irpef. Ai 48.122 contribuenti comaschi verrà dunque applicata l'aliquota massima fissata allo 0,8%, solo chi ha un reddito inferiore ai 10.000 euro sarà esente dal pagamento. La notizia peggiore riguarda coloro che hanno un reddito di 20.000 euro lordi che passano dai 20 euro l'anno a 160 euro. Chi invece ha 30.000 euro di reddito dovrà versare ben 240 euro. La fascia massima, fissata a 120 mila euro passa da 617 a 960 euro. Non solo l'Irpef ma anche la nuova Tasi vedrà l'applicazione dell'aliquota massima ossia il 3,3 per mille.
Il Consigliere Regionale di Forza Italia, Alessandro Fermi ha dichiarato: "Ho appreso della decisione presa dal Sindaco Lucini e relativa giunta rispetto alle aliquote comunali. Ho dovuto rileggere due volte i dati per l incredulità . Da amministratore conosco le difficoltà dei comuni ma so anche che arrivare ad applicare il massimo della tassazione su IRPEF, tasi e imu significa non amministrare. Perché superare le difficoltà di bilancio alzando le tasse comunali e facendo pagare ai cittadini l'incapacità di altre scelte sono bravi tutti. Tutti. E' semplicissimo. Ben diverso e' amministrare con attenzione, con la capacità di rigore sulle centinaia di spese inutili. Saper tagliare, saper razionalizzare la spesa. Saper fare scelte che consentano di ridurre il costo della macchina pubblica e quindi risparmiare. Più che Como cambia passo qui mi sembra solo Como paga tasse. Inaccettabile comunque ma ancor più se si aggiunge che ad oltre due anni dall'elezione non si è ancora visto nulla, tranne il massimo del prelievo fiscale".
Il coordinatore provinciale dei giovani di forza Italia Giuseppe Cangialosi, ha aggiunto: "Sono incredulo dinanzi ad un aumento così consistente delle tasse. La sinistra dimostra sempre di preferire la "via" facile di aumentare il prelievo fiscale al posto di ridurre la spesa. Le vittime di questa tempesta di tasse sono ancora una volta i cittadini di Como. Un dato importante da non sottovalutare saranno anche i consumi che dopo l'ennesimo aumento delle aliquote crolleranno danneggiando i commercianti del capoluogo":