Mancan poco meno di 30 minuti all'inizio della manifestazione in ricorrenza del 69° anniversario del bombardamento atomico delle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki. Il Comune di Como, sarà presente con il proprio gonfalone, insieme alle autorità civili, religiose e militari e i rappresentanti delle associazioni d’arma e combattentistiche.
Il programma della cerimonia prevede il ritrovo alle ore 11 per la deposizione di una corona d’alloro al monumento alla Resistenza Europea (lungolago Mafalda di Savoia, giardini a lago).
Monumento alla Resistenza Europea Il monumento venne realizzato dal Comune di Como, su proposta dell’Istituto di Storia del Movimento di Liberazione di Como (oggi Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta). Una commissione di esperti scelse, fra le varie proposte pervenute, il progetto dell’architetto milanese Gianni Colombo (1937-1993). Il monumento si trova nei giardini a lago, nelle vicinanze del Monumento ai Caduti realizzato da Giuseppe Terragni.
Le tre scale convergenti fra loro ricordano le impervie scalinate percorse con tormento dai deportati nei campi di sterminio nazisti. Le piastre metalliche portano incisi brani delle ultime volontà scritte dai condannati a morte, appartenenti a comunità e nazionalità diverse. La stele, racchiusa a bacheca, contiene frammenti di pietre provenienti dai campi di sterminio di Natzweiler-Struthof, Ravensbrüch, Sachsenhausen, Bergen-Belsen, Auschwitz, Dachau, Mauthausen, Theresienstadt, Risiera di San Sabba, Buchenwald, Flossenburg. La pietra proveniente da Hiroshima è monito severo perché tali orrori non si abbiano più a verificare. Il monumento venne inaugurato alla presenza del presidente della Repubblica Sandro Pertini il 28 maggio 1983