"Abbiamo paura". Questo il messaggio il giorno dopo l'assurda serata avvenuta a Villa Verza a Canzo. Per capire meglio dobbiamo risalire appunto alla serata di ieri quando un ragazzo rumeno di età vicina ai 30 anni si è presentato con un coltello a uno dei vicini di casa cercando di colpirlo senza per fortuna raggiungere il suo obiettivo. In un secondo momento ha cercato una seconda aggressione sfondando una porta e infine non trovando altre vittime sul suo percorso folle ha aggredito la moglie. Sul posto sono poi intervenute le forze dell'ordine che hanno arrestato l'uomo.
In paese ora non si parla d'altro e ci si chiede il perchè di questo gesto tanto folle quanto insensato. "Ho sentito dei rumori ma non avrei mai immaginato nulla di simile" sostiene una vicina di casa residente nel complesso di villa Verza, "Fatico a comprendere i motivi, in ogni caso meglio chiudersi bene in casa perchè non si sa mai cosa possa accadere".
Scendendo fuori in strada, nei pressi della stazione di Canzo-Asso alcuni anziani dialogano sull'accaduto, alcuni commenti, quelli riportabili sono infastiditi e impauriti: "Non è possibile una cosa simile", "Forse avrei aperto anche io la porta...". Il paese si interroga, il mistero questa volta è nascosto dentro la psiche del ragazzo.