"Mi trovo perfettamente d'accordo con il presidente Maroni che ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi lamentando la non iscrizione della defiscalizzazione della Pedemontana al prossimo Cipe". Così l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità , Alberto Cavalli, interviene in merito alla Pedemontana sottolineando anche l'opportunità di un intervento del ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi.
LA MIGLIOR RIFORMA È TAGLIARE BUROCRAZIA - "La migliore riforma - prosegue Cavalli - è quella di tagliare i tempi della burocrazia e l'approvazione della defiscalizzazione da parte del Cipe è solo un passaggio burocratico perchè l'istruttoria tecnica si è già conclusa nel pre Cipe. In quella sede, quest'opera è stata approvata senza alcun rilievo. Si tratta, dunque, solo di passare dalla conclusione dell'istruttoria all'approvazione formale e quindi non c'è nessuna ragione per non metterla all'ordine del giorno del Cipe di lunedì".
OPERA INDISPENSABILE PER ACCESSIBILITÀ A EXPO - "Pedemontana - prosegue Cavalli - costituisce per tutti una grande preoccupazione perché è un'opera indispensabile per l'accessibilità ad Expo. Ritardare il provvedimento di defiscalizzazione mette a rischio la tratta B1, cioè quella che collega la A9 a Lomazzo con la superstrada Milano-Meda a Lentate sul Seveso. Chiunque conosca le attuali condizioni del traffico su queste arterie sa bene che non è possibile affrontare Expo (250.000 visitatori previsti nei giorni di punta) senza aver concluso questa infrastruttura".
LE PREOCCUPAZIONI DI BETTONI - L'assessore Cavalli aggiunge di comprendere le preoccupazioni espresse anche del presidente di Brebemi Franco Bettoni su un quotidiano. "Anche per Brebemi infatti - spiega Cavalli - la defiscalizzazione è un riconoscimento necessario e si tratta di un'opera interamente realizzata con fondi privati e ricorrendo al credito bancario. Con Brebemi viene realizzata non solo una indispensabile alternativa al percorso dell'A4, ma anche una importante rete di collegamenti sul territorio per complessivi altri 38 km fra cui anche l'innesto su Cassanese e Rivoltana e altri 10 km di strade da riqualificare. Senza tutte queste opere Brebemi resterebbe una grande incompiuta".