Vent'anni di continuo e costante aiuto all'anziano. Questo è l'importante traguardo raggiunto dall'associazione "Nuovo Orizzonte" di Nesso, nata il 10 luglio del 1994 e da quel giorno presente sul territorio per dare una mano concreta ad anziani in grosse difficoltà sociale.
Comodailynews applaudendo l'iniziativa ha intervistato in esclusiva la signora Alba Rosa Filippini co-fondatrice dell'associazione che inizialmente prese il nome di "Gruppo Volontario domiciliare di Nesso".
Signora Filippini, ci può raccontare le origini di "Nuovo Orizzonte"?
"L'associazione ha preso l'attuale denominazione solo due anni dopo la sua fondazione. Abbiamo sempre operato all'ombra della parrocchiale e dell'amministrazione comunale. Inizialmente eravamo circa 16 persone, il nostro obiettivo era aiutare l'anziano, offrire lui una nuova prospettiva, un nuovo orizzonte di vita. In questa splendida avventura abbiamo conosciuto persone meravigliose come l'avvocato Sebastiano D'Amico e il Don Giuseppe Romanò, unici nell'appoggio economico e morale per dar vita alle prime iniziative ricreative e assistenziali".
In base a cosa avete deciso le vostre attività rivolte all'anziano?
"Nei primi mesi di associazione, abbiamo indetto un grande questionario per chiedere proprio ai diretti interessati, gli anziani, quali fossero le loro primarie necessità . Da lì è emerso il loro bisogno verso il desiderio di assistenza in caso di malattia".
Riassumendo, quali sono i vostri punti di forza?
"Possiamo con grande orgoglio affermare che siamo un punto di riferimento per l'assistenza medica (abbiamo due infermiere) e sociale. Inoltre forniamo 10 pasti caldi quotidiani, usciamo per prelievi a domicilio. Offriamo anche momenti ludici e ogni anno organizziamo una vacanza, questa volta la metà è Bellaria - Igea Marina".
Parliamo ora della mostra con la quale brinderete ai vostri primi 20 anni:
"L'inaugurazione si terrà il prossimo 8 agosto nell'aula consiliare del Comune di Nesso. La mostra fotografica sarà poi attiva dal 9 al 17 agosto. Si tratta di una raccolta fotografica delle emozioni e delle attività succedutesi in questi lunghi anni, una cavalcata di emozioni, cui mai vorremmo dire la parola fine".