In considerazione delle numerose criticità sollevate dagli associati di Como per ciò che attiene alla nuova raccolta differenziata, Confcommercio Como ha indetto per lunedì 28 luglio, alle ore 11.00, presso la sede di via Ballarini 12, un confronto urgente con l’Assessore all’Ambiente Bruno Magatti e i responsabili della società Aprica, che gestisce il servizio di raccolta.
A distanza di circa due mesi è più che mai necessario fare un punto sulla situazione e sulle modalità della raccolta, che sta creando notevoli disagi alle attività commerciali della città , ai pubblici esercizi, agli albergatori. E sta generando un danno d’immagine all’intera città di Como, città turistica già fortemente penalizzata da altri provvedimenti dell’Amministrazione comunale. Le criticità emerse sono numerose : dalle fasce orarie non adeguate e che spesso ledono l’immagine e il decoro della città ; il mancato rispetto degli orari di ritiro; la poco chiara definizione dei luoghi di ritiro, con accumulo ingente di spazzatura anche in spazi inopportuni. Anche la scarsa praticità dei contenitori e degli involucri è stata contestata dagli associati che reclamano un servizio più efficiente ed adeguato ad una città turistica e alle esigenze dei commercianti. Non solo. A volte i sacchi della spazzatura si trovano a fianco di locali dove la gente è seduta a tavola.
Come capita che si diffondano nel centro storico cattivi odori, con disagio non solo dei commercianti ma di tutti i passanti, turisti compresi. Lunedì gli stessi esercenti esporranno all’Assessore Magatti le proprie perplessità e criticità . Confcommercio Como auspica una soluzione condivisa ai problemi esposti, anche in considerazione del fatto che l’Associazione già lo scorso 10 aprile aveva incontrato i responsabili di Aprica, sollevando una serie di perplessità sull’organizzazione del servizio di raccolta.
A seguito di criticità rilevate da Confcommercio Como ab origine, l’Associazione si era attivata e aveva avviato un dialogo con la società Aprica e inviato una lettera al Sindaco Mario Lucini e all’Assessore Bruno Magatti , affinché il Comune intervenisse su alcuni aspetti che secondo la nostra Associazione avrebbero dato luogo a notevoli disagi sia alle attività commerciali associate sia ai turisti che soggiornano a Como. Confcommercio Como aveva ottenuto significativi cambiamenti rispetto a quanto era stato definito in origine. Ora si auspica la medesima risposta dall’Assessore Magatti. Gli associati sono attesi numerosi all’incontro, in quanto costituisce un’importante opportunità di confronto diretto e immediato con i responsabili del servizio.